Abstract:
Questa tesi si concentra sull’evoluzione delle finanze pubbliche inglesi tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo, prendendo in considerazione anche il fenomeno dell’inflazione. La Gran Bretagna ha prevalso nella lunga lotta per l’egemonia contro la Francia, grazie alla costruzione di un solido stato fiscal militare, capace di mobilitare risorse economiche su vasta scala attraverso il sistema fiscale e l’emissione di debito. In un’economia ancora a prevalenza agricola, l’inflazione è stata determinata soprattutto dal prezzo dei prodotti agricoli. Tuttavia, durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche si è verificata un’insolita crescita dei prezzi influenzata, oltre che dalle condizioni dei raccolti, dall’economia di guerra, dalle dinamiche commerciali e, in misura limitata, dalla sospensione della convertibilità della sterlina. Nella prima sezione della tesi si espone la formazione dello stato fiscal-militare, mentre la seconda si concentra sulla rivoluzione finanziaria che ha portato alla formazione di un debito pubblico moderno nella prima metà del 1700. Successivamente, si esaminano le politiche finanziarie adottate tra la guerra dei sette anni e l’inizio del XIX secolo, con uno sguardo al fenomeno inflativo nelle Tredici colonie e del periodo napoleonico. Infine, la sezione empirica analizza la capacità dei titoli più diffusi sul mercato londinese di fornire protezione contro le variazioni del livello dei prezzi.