Abstract:
Le pratiche sempre più diffuse di rendicontazione e successiva revisione dell'informativa non finanziaria è un tema a cui viene dedicato sempre più spazio dalle realtà imprenditoriali. Ad oggi le finalità di redigere un documento di bilancio che rappresenti questo tipo di informazioni superano il mero intento filantropico o di ottemperanza a norme di legge, bensì vi sono importanti vantaggi in termini di economicità e competitività. Il tema viene spesso collegato a società di grandi dimensioni che per obblighi di legge devono redigere reporting di sostenibilità, tuttavia la normativa odierna in costante evoluzione dimostra che l'informativa non finanziaria stia diventando importante anche per la comunicazione verso l'esterno delle realtà minori, quelle che compongono gran parte del tessuto imprenditoriale italiano. Il presente elaborato ha dunque lo scopo di analizzare quali possano essere i diversi strumenti a disposizione delle società per poter comunicare le informazioni non prettamente finanziarie. Si passerà da un'analisi dei caratteri generali della Relazione sulla Gestione con particolare focus sugli indicatori non finanziari alla dichiarazione non finanziaria, documento riservato attualmente agli enti di interesse pubblico, le società dunque di più grandi dimensioni. La trattazione dell'argomento non può prescindere dalla normativa che regola la dichiarazione non finanziaria, il d.lgs. 254/2016, il quale sarà oggetto di analisi. I cambiamenti normativi ormai prossimi che influenzeranno i documenti ad oggi utilizzati per la disclosure non finanziaria, in particolare la nuova direttiva europea "Corporate Sustainability Reporting Directive" che va a modificare l'attuale normativa in vigore sarà ulteriore tema di approfondimento per poi concludere con l'assurance della dichiarazione non finanziaria.