La “comunità dal futuro condiviso per l’umanità” nei Libri Bianchi cinesi: analisi e interpretazione

Abstract

Il presente elaborato si propone, attraverso l’utilizzo della Discourse Analysis come metodo di analisi e interpretazione della comunicazione politica, di studiare come il concetto di “comunità dal futuro condiviso per l’umanità” (in cinese, renlei mingyun gongtongti 人类命运共同体) (nelle sue varie declinazioni) viene presentato in una selezione di Libri Bianchi cinesi in lingua originale. Il concetto, comparso per la prima volta nel 2007 all’interno del Rapporto del Segretario Generale Hu Jintao al 17° Congresso Nazionale del PCC, è diventato in anni recenti, sotto l’attuale leadership di Xi Jinping, un elemento importante all’interno del linguaggio politico cinese ufficiale. Esso viene largamente utilizzato in Cina nell’ambito della politica estera e delle relazioni internazionali, ma viene anche accolto in sempre più numerosi forum e vertici internazionali e inserito in rapporti e risoluzioni di organi internazionali. Ciononostante, esso rimane un concetto piuttosto vago, applicato a diverse realtà geografiche e a diversi ambiti e tematiche. Attraverso un metodo d’analisi composito, derivato principalmente dai metodi di Norman Fairclough, Teun A. van Dijk e Paul Chilton, esponenti di rilievo della Critical Discourse Analysis, il presente elaborato si propone quindi di delineare con maggior chiarezza il significato, i confini e il ruolo che tale concetto ricopre oggi nel discorso politico cinese.