Una prospettiva artistica per il cambiamento. L’attivismo artistico dei collettivi dalla seconda metà del XX secolo ad oggi.

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Baldacci, Cristina it_IT
dc.contributor.author Trentin, Clarissa <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2023-10-01 it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-21T12:15:58Z
dc.date.issued 2023-10-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25158
dc.description.abstract L’esistenza dei collettivi artistici e la loro esigenza di azione, e non “fare cose”(quadri, sculture…) che durino nel tempo, è una conseguenza dell’autonomia dell’arte per tanto conclamata nella prima metà del ‘900? E’ un esigenza del mondo d’oggi? Nell’elaborato si analizza come la pratica di collettivi artistici si sia evoluta nel XX-XXI secolo. Come da piccoli gruppi marginali di disobbedienza abbia man a mano accresciuto la sua importanza con il coinvolgimento delle comunità locali, in concomitanza all’affermarsi sempre più della connessione tra globale e locale. L'elaborato analizza il percorso storico evolutivo dell'attivismo artistico a partire dagli anni Sessanta fino ad oggi, con focus nei collettivi artistici. L'analisi di questa modalità artistica parte dall'associazione con il contesto storico economico nella quale si inserisce e quindi contestazione giovanile (anni ’60-’70), le prime contestazioni no-global (anni ’90-2000), infine in riferimento all’emergere negli ultimi anni della prospettiva del Postcapitalismo. I concetti fondamentali che accompagnano i collettivi artistici attivisti sono quella di agency, rivoluzione, cambiamento. Un cambiamento che tocca qualsiasi ambito della vita, fino all’identità di ognuno, da ridimensionare e rivedere secondo la prospettiva del Postcapitalismo, una riflessione alla base dei lavori di Claire Fontaine. Gli artisti attivisti da sempre applicano la loro arte all’impegno, e negli anni hanno sempre ascoltato le tematiche e le urgenze del contesto nella quale operavano. Dal loro emergere, l’azione che compiono non si è mai interrotta e ad oggi i collettivi di questo tipo continuano a crescere di numero, e piano piano acquisiscono anche riconoscimento della loro importanza da parte di alcune istituzioni artistiche di spicco come ad esempio il collettivo Ruangrupa che ha curato la appena passata documenta 2022, unendo così e riarticolando il nesso tra movimenti e istituzioni, vocazione museale e impegno. Arte e società tramite questa modalità artistica si legano sempre di più, e negli anni più recenti si sta rivelando fondamentale per l’azione di questi collettivi il concetto di Commons associato all’arte e alla pratica artistica. Il tema del lavoro artistico viene affrontato dai collettivi fin dagli anni ’60-’70, e ad oggi non ha smesso di farli parlare e impegnarli nella loro azione: un esempio dell’evoluzione di questo tema con l’Institute of Radical Imagination che ha ampliato le sue considerazioni: non più solo sul lavoro artistico, punta lo sguardo verso una prospettiva universale. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Clarissa Trentin, 2023 it_IT
dc.title Una prospettiva artistica per il cambiamento. L’attivismo artistico dei collettivi dalla seconda metà del XX secolo ad oggi. it_IT
dc.title.alternative Una prospettiva artistica per il cambiamento. L’attivismo artistico dei collettivi dalla seconda metà del XX secolo ad oggi. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear LM_2022/2023_sessione-autunnale it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 853889 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 2025-02-20T12:15:58Z
dc.provenance.upload Clarissa Trentin (853889@stud.unive.it), 2023-10-01 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Cristina Baldacci (cristina.baldacci@unive.it), 2023-10-16 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record