Intuizione e intelligenza in Henri Bergson

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dc.contributor.advisor Pagani, Paolo it_IT
dc.contributor.author Tomini, Laura <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2013-02-09 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T09:42:54Z
dc.date.issued 2013-02-20 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2513
dc.description.abstract La mia trattazione vuole inoltrarsi nel pensiero di Henri Bergson, in particolare nel tema dell’intuizione e dell’intelligenza. Il nostro spunto, infatti, è quello di presentare una sintesi fra intelligenza e intuizione, poiché tutte le capacità dell’uomo devono essere tenute in conto; ma risulta importante anche distinguere le due facoltà e il lavoro che esse compiono: l’intelligenza come tale, infatti, conosce, ricostruisce, organizza, gestisce quello che l’altra facoltà, cioè quella intuitiva, fornisce. Quello che cerchiamo di dire è che il concettuale non ridà mai la ricchezza che ci dà l’intuizione, la quale ha in sé qualcosa di ineffabile, di inesauribile. Bergson ha portato alla luce l’importanza dell’intuizione oltre l’intelligenza, proprio in quel complicato passaggio di secolo, che va dall’Ottocento ai primi del Novecento; passaggio caratterizzato dal crollo delle sicurezze date all’uomo dal progresso. Questo periodo ricorda, per certi aspetti, il nostro tempo, quel tempo che noi oggi viviamo e che pare anch’esso arrivato alla fine; forse una soluzione potrebbe essere trovata proprio nell’attualità del pensiero bergsoniano. Così, dopo aver individuato alcune influenze ricevute dal nostro autore, abbiamo indagato gli influssi che lui stesso ha esercitato nei confronti di suoi contemporanei e successori; in particolare in un suo allievo, Charles Péguy, che potremmo definire come uno dei più grandi poeti del Novecento. Abbiamo scelto un poeta, perché in Péguy, come in Bergson, risalta un considerevole interesse per l’uomo e per la vita, che sono molto più che meri meccanismi. In questo cogliamo come i temi metafisici e antropologici siano intrecciati con la filosofia sociale e politica; e più in generale vogliamo testimoniare che la filosofia non e’una disciplina lontana dalla vita vissuta; ma al contrario, incontra la vita. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Laura Tomini, 2013 it_IT
dc.title Intuizione e intelligenza in Henri Bergson it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze filosofiche it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 830993 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Laura Tomini (830993@stud.unive.it), 2013-02-09 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Paolo Pagani (pagani.p@unive.it), 2013-02-11 it_IT


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