Abstract:
L’oggetto della tesi di laurea è l’imposta municipale propria (Imu), entrata in vigore il primo gennaio 2012 in sostituzione dell’Ici, della componente immobiliare dell’Irpef e delle correlate addizionali.
Il primo capitolo si apre con una duplice premessa su evoluzione ed attuazione del federalismo fiscale, con particolare riferimento alle riforme del Titolo V della Costituzione e a quelle del federalismo fiscale, che hanno implicato l’emanazione del D. Lgs. 23/2011 “Decreto sul federalismo municipale”. E’ stata successivamente trattata l’Imposta comunale sugli immobili (Ici), stante il suo ruolo ispiratore preponderante nella genesi della disciplina normativa dell’Imu. Sono stati infine analizzati i principi di costituzionalità dell’Ici valevoli anche per l’Imu.
Nel secondo capitolo sono stati sviluppati i punti salienti di seguito riportati.
E’ stata analizzata la disciplina dell’Imu a regime, prevista e desunta dal D. Lgs. 23/2011, che doveva entrare in vigore dal 2014 e dell’Imu “sperimentale”, in vigore per effetto del D. L. 201/2011, più conosciuto come “Manovra salva Italia”.
E’ stato inoltre analizzato il presupposto del tributo, mediante la definizione di nozione di possesso, soggetto attivo, soggetti passivi (in particolare, titolari di un diritto di proprietà e di un diritto reale ,di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), concessionario dell’area demaniale e conduttore del contratto di leasing.
Il terzo capitolo tratta dell’oggetto dell’imposta; a seguito della definizione di bene immobile, sono analizzati i singoli beni oggetto dell’Imu, ovverosia i fabbricati, le aree fabbricabili ed i terreni agricoli.
Il quarto capitolo espone analiticamente il calcolo della base imponibile subordinato alla tipologia di bene immobile interessata (fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli), i presupposti per il calcolo dell’imposta, le aliquote e i correlati margini di manovra del Comune. Si procede, infine, alla determinazione del calcolo dell’imposta.
L’ultimo capitolo si occupa di detrazioni dall’imposta, con particolare riferimento ad abitazione principale (focalizzando i concetti di abitazione principale e relative pertinenze) ed estensione di tale detrazione per casi particolari ritenuti dal legislatore meritevoli di particolare attenzione; delle riduzioni d’imposta per terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e Iap, per immobili di interesse storico artistico e per fabbricati inagibili ed inabitabili; delle esenzioni dall’imposta per particolari fattispecie di fabbricati e terreni agricoli.