Abstract:
Negli ultimi decenni il fenomeno dell’imprenditorialità quale motore dello sviluppo economico è stato oggetto di crescente interesse da parte di economisti, governi ed organizzazioni internazionali. In questo lavoro sarà studiato tale argomento, con particolare attenzione all’imprenditorialità nella fase di start-up e ad un tipo di organizzazioni volte a sostenerla: gli incubatori d’impresa. In questa trattazione si intende, innanzitutto, fornire una descrizione della figura dell'imprenditore, del concetto di imprenditorialità e dello stato dell'attività imprenditoriale early-stage in diversi Paesi, in particolare in merito alla sua relazione con lo sviluppo economico. L’ambiente in cui le start-up operano può rappresentare una fonte di notevoli impedimenti che possono scoraggiare l’attività imprenditoriale ed è in un tale contesto che si inserisce l’opera degli incubatori d’impresa. Mettendo a disposizione una serie di servizi di supporto ed un luogo, fisico o virtuale, in cui gli imprenditori possano concentrarsi sullo sviluppo e sull’implementazione della propria idea di business, gli incubatori d'impresa mirano all’incremento dei tassi di natalità aziendale, in particolare di entità altamente innovative e con potenziale di sviluppo, e della sopravvivenza early-stage. L’attività di incubazione aziendale sarà descritta, dopo aver distinto tipi e modelli di incubatori, fornendone alcune misure di efficienza, nonché riportando alcuni dati empirici ed analisi quantitativo-descrittive del fenomeno. Inoltre, sarà presentata la situazione dell'attività di incubazione in alcuni Paesi, per poi passare alla descrizione della realtà italiana e all’attenzione rivolta recentemente dal Ministero dello Sviluppo Economico agli incubatori d’impresa quale luogo fertile di nascita e crescita di start-up e strumento utile per l’ambizioso obiettivo di rendere l’Italia la prossima start-up Nation.