Abstract:
L’elaborato affronta la tematica delle proposte di riforma della Cina nei confronti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, analizzando i diversi aspetti e i diversi motivi per il quale la Cina propone di riformare il Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo scopo dello studio è quello di avere una visione più ampia e chiara delle ragioni per il quale molti paesi, con focus sulla Cina, desiderano riformare questo organo. Viene fatto particolare riferimento alla Cina, dal suo ingresso all’ONU ai benefici e costi che esso ha apportato alla Cina stessa. Viene anche svolta un’analisi sulla rappresentazione cinese all’ONU oggi con annessi profili bibliografici.
La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, basandosi su informazioni ottenute da varie banche dati, quali CNKI, People’s Daily, articoli cinesi, oltre a distinte fonti sitografiche, utilizzando parole chiave quali “ONU”, “China” e “Security Council”.
La prima sezione prevede un’introduzione su quelle che sono le organizzazioni internazionali (OI) nel loro insieme, riportando la storia delle organizzazioni internazionali in generale, la struttura tipica e le principali OI mondo.
Nella due sezioni successive viene spiegato la storia della nascita dell’ONU con particolare attenzione all’entrata della Cina all’ONU. In seguito, si esaminano quelli che sono i fattori principali per i quali la Cina richiede di riformare il Consiglio di Sicurezza e le varie proposte di riforma da parte della Cina.
Nella sezione riguardante la presentazione delle proposte di riforma da parte della Cina è brevemente descritta l’approvazione o la negazione della proposta di riforma e le varie ragioni.
Infine, l’elaborato verte su un’analisi della rappresentazione cinese all’ONU con concentrazione sui vari profili bibliografici.