Abstract:
Negli ultimi anni un’autrice italiana che vive in Giappone, Laura Imai Messina, ha iniziato a riscuotere molto successo in Italia non solo tra gli appassionati di cultura giapponese, ma anche tra le più disparate tipologie di lettori. Le sue opere, infatti, pur essendo in gran parte ambientate in Giappone, attraversano vari generi, tra i quali il romanzo, il saggio, l’autobiografia, la raccolta di favole per bambini. L’autrice possiede un blog e svariati social che gestisce personalmente dove esprime i suoi pensieri, spesso estratti dai suoi scritti, che vengono poi ricondivisi su vari media dagli appassionati che la seguono e non è nuova ad apparizioni televisive che hanno contribuito ad accrescere la sua popolarità. L’obiettivo di questo studio è capire a cosa sia dovuto il successo delle sue opere e se la sua visione del Giappone è riconducibile a precedenti discorsi orientalistici o essenzializzanti. In primo luogo, verranno forniti gli strumenti necessari per comprendere fenomeni come l’orientalismo, auto-orientalismo e il nihonjinron (teorie sui giapponesi); in secondo luogo, si analizzerà la produzione di Laura Imai Messina in generale, per poi concentrarsi in particolare sulla sua opera Wa – La via giapponese all’armonia (2018), facendo riferimento allo stato dell’arte in merito al concetto stesso di wa e di armonia, sia in ambito internazionale che giapponese. Si analizzeranno gli autori citati in questo volume e le loro correnti di pensiero per capire per quale motivo questa visione del Giappone attiri così tanti consensi in Italia. Si valuteranno anche aspetti specifici della sua scrittura e come l’autrice stessa si presenti nei confronti dei lettori. Verranno presi in considerazione, infine, oltre che alla critica e all’opinione pubblica, in particolare i commenti e le recensioni che i lettori hanno scritto sui principali portali di vendita.