Abstract:
Il presente elaborato analizza la relazione tra l’intelligenza emotiva ed il senso di autoefficacia di un individuo. Si evidenzia l’importanza dell’intelligenza emotiva, concetto elaborato da Daniel Goleman nel 1995, che ha spesso ricevuto meno attenzione rispetto alla sfera razionale, e la sua influenza nella vita sociale, privata e professionale. Si esamina anche il concetto di autoefficacia, introdotto da Albert Bandura negli anni Settanta, che si riferisce alla convinzione personale dell’individuo sulla propria capacità di affrontare una situazione o un cambiamento. Si sottolinea, inoltre, come le convinzioni personali sulla propria autoefficacia influenzino la motivazione e la capacità di affrontare le sfide.
Uno studio condotto da Petrides et al. (2016) ha dimostrato una correlazione positiva tra l’intelligenza emotiva e l’autoefficacia in un campione di adulti britannici. Pertanto, al fine di approfondire questa relazione, è stato somministrato un questionario a una popolazione di studenti e lavoratori di età compresa tra i 20 e i 27 anni per valutare il loro livello di intelligenza emotiva, di autoefficacia e un eventuale correlazione. I dati raccolti saranno presentati e discussi nell’elaborato. L’analisi di questa relazione può fornire una migliore comprensione della sfera emotiva e della sua importanza nella vita quotidiana, nonché suggerire nuove strategie per migliorare l’autoefficacia e la motivazione delle persone.