Abstract:
Il patrimonio culturale è vulnerabile, infatti nel corso della storia è sempre stato vittima di reati e danneggiamenti. Questa tesi vuole indagare l’evoluzione delle norme e delle leggi sulla tutela del patrimonio culturale e di come esse si siano intrecciate, con il tema ancora contemporaneo, dei reati contro i beni culturali e paesaggistici. L’evoluzione legislativa italiana è ricca e travagliata, con influenze sia europee sia internazionali e ancora ai giorni nostri nuove leggi per la protezione del patrimonio vengono stipulate. L’analisi, partendo da questi sviluppi legislativi, si concentra principalmente sui danneggiamenti, imbrattamenti e distruzioni del patrimonio culturale avvenuti per mano dell’uomo. In linea con queste considerazioni vengono proposti alcuni casi di reati antropici contro il patrimonio culturale accaduti nella regione Veneto negli ultimi anni. Il focus, relativo a queste azioni dell’uomo, verte anche sui successivi interventi di conservazione, manutenzione e restauro. In fine, collegato a questi casi studio accaduti nella regione, vi è la questione particolare del graffitismo. L’episodio ormai famoso, riportato nella tesi, ha interessato la città di Venezia negli ultimi anni e creato una divisione fra chi lo ritiene un reato e chi invece la pensa diversamente. Allora, la domanda che ci si pone è proprio questa: arte o reato?