Abstract:
Il mercato è il luogo dove ogni individuo può soddisfare i propri bisogni.
Nel Mondo, gli Stati e i loro governi regolano in modo diverso il funzionamento dei mercati. Ogni mercato nazionale regolamentato presenta un certo grado di competizione, una maggiore o minore concorrenza, adotta un certo livello di cooperazione volontaria, tutela in un certo modo la proprietà privata e i contratti, consente un certo grado di libertà alla formazione dei prezzi, ogni Governo interviene con diversi livelli di spesa pubblica, la libera iniziativa economica è più o meno permessa, come è più o meno tollerata la possibilità di fare profitto.
Tutto ciò può essere sintetizzato con una maggiore o minore libertà economica in capo agli individui, alle famiglie e alle imprese. La libertà economica è la libertà di produrre, scambiare e consumare ogni prodotto o servizio richiesto, senza l’uso della forza, della coercizione e senza l’intervento dello Stato.
Gli individui sono economicamente liberi quando possono scegliere per sé stessi e impegnarsi in transazioni volontarie senza danneggiare la persona o le proprietà altrui.
La libertà economica può essere misurata con un indice appropriato: l’Indice di libertà economica.
Due Think Tank, The Heritage Foundation e il Fraser Institute, propongono annualmente una classifica tra Stati del Mondo usando l’indice di libertà economica. Nel primo capitolo di questo scritto verranno esaminati i due Indici, presentando il modo con cui vengono costruiti e le fonti impiegate per ottenere i risultati.
Nel secondo capitolo si vuole provare a rispondere al seguente quesito: perché dovremmo desiderare una maggiore libertà economica? Per valutare la bontà della libertà economica, verranno presentati al lettore i risultati di ricerche e pubblicazioni che raffrontano l’indice della libertà economica ad altri indicatori di benessere, come il tasso di crescita economica, il tasso di popolazione in povertà, il tasso di performance ambientale, il tasso di progresso sociale e il tasso di disuguaglianze di genere. L’obiettivo è determinare se la libertà economica è in correlazione ad altri indicatori, e se tale correlazione produce effetti positivi o negativi per le persone.