Abstract:
Il 2 dicembre del 1979 i ministri della Difesa e degli Esteri dei Paesi della NATO firmarono la cosiddetta “Doppia Decisione”: dispiegamento sul suolo europeo di missili USA IRBM Pershing-2 e Cruise da crociera BGM-109 Tomahawk e, allo stesso tempo, si prefigurava l’avvio di trattative volte al controllo e alla riduzione di tali armamenti. Come conseguenza, in Europa, la paura della “nuova guerra atomica” scatenò la reazione e le formazioni di movimenti pacifisti, antinucleari che prevedevano una pluralità di attori provenienti da diversi contesti. La tesi analizzerà i networks composti da donne e femministe impegnate nelle campagne antimissilistiche negli anni Ottanta tenendo conto delle esperienze locali di Comiso in Italia e Florennes in Belgio che facilitarono la creazione di reti di donne. Inoltre, la tesi esaminerà le tematiche emerse nei gruppi femministi pacifisti quali i diritti delle donne, la sensibilità ambientale, il rapporto con gli uomini, la politica e i movimenti pacifisti internazionali. La tesi cercherà quindi di indagare come la convergenza tra i movimenti femministi antinucleari e pacifisti contribuirono alla crescita dell’ecofemminismo e dell’ecopacifismo e, più in generale alla diffusione di una sensibilità verso le questioni ambientali nei governi e tra le opinioni pubbliche.