Abstract:
La recente riforma, avvenuta con la Legge n. 130 del 31 agosto 2022, la cui approvazione si è resa necessaria per garantire i benefici previsti dal PNRR, ha rivoluzionato il processo tributario, apportando una serie di cambiamenti con l’obiettivo di migliorare il complesso sistema tributario italiano e incrementare, conseguentemente, la qualità delle sentenze.
Una delle modifiche più discusse è stata sicuramente quella relativa all’ammissione della prova testimoniale, seppur esclusivamente in forma scritta, all’interno del procedimento tributario, andando a rivoluzionare il precedente articolo 7, quarto comma, del Decreto Legislativo del 31 dicembre 1992, n. 546, che ne sanciva, al contrario, l’assoluto divieto.
Proprio il grande interesse generato da un cambiamento così importante ed atteso nel corso degli anni precedenti, ha condotto alla volontà di scrivere una tesi che analizzasse le differenze tra il vecchio e il nuovo impianto normativo per quanto concerne la considerazione in merito alla prova testimoniale.
Il lavoro in esame, dopo un primo capitolo introduttivo atto a porre le basi del diritto del processo tributario, utile ad ottenere gli strumenti necessari per comprendere la tesi nel suo proseguo, si basa sull’analisi e sul confronto della prova testimoniale dal punto di vista sia della giurisprudenza, sia della dottrina, circa le differenze presenti con riguardo a tale tipologia probatoria prima e dopo la riforma medesima.