Abstract:
La contabilità e la rendicontazione della sostenibilità aziendale è un'area di studio e di pratica relativamente giovane che è stata stimolata dai recenti sviluppi delle tendenze e soprattutto delle problematiche ambientali e sociali a livello mondiale, da conseguenti nuove leggi e da obiettivi globali comuni di sostenibilità, spesso rivisti al fine di accelerare un cambiamento positivo. Nell'Unione Europea e negli Stati Uniti d’America sono state recentemente introdotte, nell'ambito di un panorama normativo in continua evoluzione, direttive in materia di rendicontazione della sostenibilità, rispettivamente la “Corporate Sustainability Reporting Directive” compendiata dagli standard ESRS preparati dall’EFRAG e “The Enhancement and Standardization of Climate-Related Disclosures for Investors”, che cercano di soddisfare le esigenze informative di un'ampia gamma di stakeholder.
Per tale ragione gli enti regolatori nel processo di formulazione delle norme prevedono il coinvolgimento delle parti interessate. Quest’ultimo è fondamentale per raggiungere l'obiettivo condiviso di migliorare il processo decisionale e la formulazione di standard e politiche in modo aperto e trasparente, nonché per facilitare l'adozione e il recepimento delle fonti sovranazionali. Le lettere di commento (CL) possono essere un modo formale di inclusione nel processo di definizione dei regolamenti. Questo metodo è generalmente garantito e definito da apposite procedure di due process nell'iter di elaborazione delle norme degli enti regolatori.
Attraverso le CL, i partecipanti cercano di influenzare il risultato del particolare standard/regolamento a loro favore. Il processo politico di promozione, influenza o opposizione ai principi normativi proposti è noto come lobbying (Jorissen et al., 2006).
In questo elaborato viene effettuata un'analisi che va ad esaminare la fonte e il contenuto delle lettere di commento inviate per entrambi i regolamenti sopra citati. Nel fare ciò, il presente lavoro persegue diversi obiettivi principali, come la definizione dei gruppi di stakeholder che effettuano lobbying e la loro posizione (di supporto, di opposizione o neutra), attraverso l’argomentazione data nelle CL. Pertanto, anziché affidarci esclusivamente ad un'analisi quantitativa, conduciamo un'analisi qualitativa per comprendere le preoccupazioni e la prospettiva degli stakeholder nei confronti della rendicontazione non finanziaria.
L'organizzazione del presente studio è, dunque, la seguente. Il Capitolo 1 descrive le direttive sopra citate e le modalità di coinvolgimento degli stakeholder nel processo di regolamentazione. Nel Capitolo 2 si procederà poi ad analizzare la letteratura in ambito e a formulare le dovute ipotesi considerando il particolare caso della reportistica non finanziaria. Tali ipotesi saranno poi analizzate nel terzo e ultimo capitolo, Capitolo 3, in cui si procederà ad un'analisi empirica delle lettere di commento inviate. Saranno dunque presentati e discussi i risultati empirici per poi riassumere le conclusioni più importanti dell’indagine.