dc.contributor.advisor |
Bertinetti, Giorgio Stefano |
it_IT |
dc.contributor.author |
Raffaelli, Lorenzo <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-06-18 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-11-08T14:55:44Z |
|
dc.date.issued |
2023-07-13 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/24173 |
|
dc.description.abstract |
Il termine anglosassone turnaround viene utilizzato per rappresentare tutti quei processi di risanamento e di rilancio delle imprese in condizioni di declino o di crisi. Tali interventi, che coinvolgono tutti gli stakeholder, spesso devono essere decisi rapidamente in contesti in cui anche la sopravvivenza dell’impresa è messa a rischio. Inizialmente è necessaria un’attenta analisi-valutazione che identifichi le cause di tale situazione e la formazione della situazione patrimoniale di partenza, distinguendo successivamente i risultati ritardati delle gestioni e delle scelte precedenti da quelli conseguenti alle decisioni di turnaround. Fondamentale è la capacità di percepire i sintomi di decadenza e gli squilibri, infatti, se i segnali sono tempestivamente interpretati, il declino può essere affrontato prima che si manifesti e può essere evitato. Prevenire significa rimuovere le cause generatrici di tali segnali, se controllabili, o assumere provvedimenti atti a ridurre e contenere gli effetti delle cause incontrollabili. Nel complesso, però, il declino e la crisi di un’impresa sono quasi sempre provocati da molteplici cause e, proprio la loro interazione simultanea, rende difficile stabilire in quale misura ciascuna di esse abbia concorso a provocare le perdite e via via altri eventi negativi. Tale valutazione deve essere effettuata caso per caso, inoltre, risulta necessario valutare se l’intervento sia conveniente o non lo sia. Tentare il risanamento di un’azienda significa adottare gli strumenti idonei e sostenere i loro conseguenti costi, considerando anche l’eventuale possibilità di insuccesso. Il declino ha necessariamente comportato una perdita di valore, evidenziata attraverso le perdite e gli accresciuti rischi. I primi risultati di un turnaround di successo portano inizialmente a contenere tale perdita, e successivamente ad arrestarla. Il processo di risanamento si conclude quando l’impresa torna a creare nuovo valore. Il vero obiettivo del risanamento, perciò, consiste nel ritorno dell’impresa all’equilibrio economico-patrimoniale ed alla creazione di valore proiettata sul lungo termine. La mia tesi intende applicare il processo riassunto fin qui e descritto in base teorica al caso della società calcistica AC Milan 2018 - 2022. Esso si presta perfettamente all’evidenza di come un processo di risanamento, orientato su un orizzonte temporale di 4 anni, possa far tornare una società in declino a creare nuovo valore e soprattutto si possa configurare come un vero e proprio modello di riferimento nella realtà sportiva calcistica. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Lorenzo Raffaelli, 2023 |
it_IT |
dc.title |
Turnaround e risanamento: il caso AC Milan |
it_IT |
dc.title.alternative |
Turnaround e risanamento: il caso AC Milan |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Amministrazione, finanza e controllo |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
856552 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
|
dc.provenance.upload |
Lorenzo Raffaelli (856552@stud.unive.it), 2023-06-18 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
None |
it_IT |