Abstract:
La tesi tratta delle politiche adottate dalla Banca Centrale Europea (BCE) durante la crisi finanziaria del
2008, degli interventi effettuati attraverso il canale tradizionale della politica monetaria, ovvero
modificando il tasso di interesse, e dell’utilizzo di strumenti non convenzionali. Innanzitutto, vengono
delineati quali sono i ruoli e le funzioni della BCE, per permettere una più chiara analisi del modo in cui è
intervenuta durante la crisi con l’obiettivo di allievare l’impatto sulle economie europee. In seguito, il
secondo capitolo fornisce una panoramica degli avvenimenti partendo dagli USA ed arrivando all’eurozona,
con un riferimento alle cause ed alle politiche effettivamente messe in pratica dalla BCE per fronteggiare la
crisi. Infine, viene presentato il modello della nuova macroeconomia keynesiana a tre equazioni proposto
da Wendy Carlin e David Soskice, attraverso il quale analizzare gli strumenti utilizzati dalla Banca Centrale
Europea, in particolare facendo delle valutazioni sul tasso di interesse e lo zero lower bound. L’obiettivo è
quello di approfondire le dinamiche inerenti a questi due elementi e l’utilizzo di politiche non
convenzionali, data l’inefficacia del canale tradizionale della politica monetaria essendo il tasso di interesse
già basso anche nel periodo precedente alla crisi e successivamente portato attorno allo zero.