Abstract:
"Questa tesi ha lo scopo di indagare l’attuale situazione in Uruguay per quanto concerne la dibattuta presenza-assenza di popolazioni indigene e dei loro discendenti.
Per analizzare il profilo etnico attuale, si prenderanno in considerazione i dati genetici e i dati statistici messi a disposizione soprattutto attraverso le inchieste sulle famiglie del 1996 e del 2006 realizzate dall’Istituto Nazionale di Statistica uruguaiano. In soli dieci anni, la percentuale di individui che si considerano discendenti di indigeni passa da 0,4% a 4,5%. Si vedranno le possibili interpretazioni che potrebbero giustificare una tale discrepanza.
Malgrado l’Uruguay si sia da sempre presentato come il paese senza indigeni, originato dalle navi, prodotto della sola immigrazione europea – principalmente spagnola e italiana, la società uruguaiana è molto più multietnica di quel che si pensi.
A consolidare questa nuova immagine della società uruguaiana contemporanea, ha contribuito il nascere di diverse associazioni di discendenti di indigeni che mirano alla messa in discussione delle narrazioni storiche ufficiali, alla ricostruzione di una memoria collettiva condivisa e al riconoscimento da parte dello stato che il massacro commesso dall’allora primo governo repubblicano nel 1831 a Salsipuedes, nominato dal 2021 Sito della Memoria, sia stato un vero e proprio atto di genocidio ed etnocidio. "