Abstract:
I recenti cambiamenti climatici stanno avendo effetti evidenti sul ciclo dell’acqua. Infatti, il generale innalzamento delle temperature medie e i cambiamenti nella frequenza, intensità e distribuzione geografica delle precipitazioni alterano la disponibilità e distribuzione della risorsa idrica. È quindi necessario pianificare un uso più sostenibile delle riserve d’acqua, soprattutto durante le stagioni estive, con particolare attenzione per le attività produttive che potranno essere maggiormente influenzate dal cambiamento climatico, come gli ecosistemi naturali ed agricoli.
Questo lavoro di tesi si inserisce nel progetto INTERREG Italia-Slovenia ACQUAVITIS “soluzioni innovative per l’uso efficiente dell’acqua in viticultura transfrontaliera”, svoltosi tra il 2020 e il 2022 con lo scopo di ottimizzare l’uso dell'acqua per l'irrigazione in viticoltura, un settore con elevato sfruttamento idrico potenziale.
In questo lavoro sperimentale sono stati analizzati ed interpretati dati della composizione isotopica dell'ossigeno e dell'idrogeno (δ18O e δ2H) in campioni di acqua estratta dai suoli, precipitazioni e linfe xilematiche raccolti in 6 vigneti sperimentali situati in aree transfrontaliere del nordest Italia: 3 nella regione del Friuli-Venezia Giulia e 3 in Slovenia. I campioni sono stati raccolti durante le stagioni vegetative 2020 e 2021, in aree molto diverse dal punto di vista dell’abbondanza e frequenza delle precipitazioni. Il lavoro di tesi stimerà la profondità alla quale le viti prelevano l’acqua dal suolo e l’eventuale variabilità stagionale e spaziale, nonché cercherà di valutare l’infiltrazione dell’acqua e la distribuzione verticale delle acque meteoriche nei profili di suolo. I risultati di questo studio aiuteranno a comprendere le modalità di ricarica idrica del suolo e l’utilizzo dell’acqua da parte delle viti.