dc.contributor.advisor |
Petrungaro, Stefano |
it_IT |
dc.contributor.author |
Pili, Rachele <1999> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-06-17 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-11-08T14:55:34Z |
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dc.date.issued |
2023-07-19 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/24052 |
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dc.description.abstract |
Il tema del lavoro socialista e dei suoi eroi è stato oggetto di propaganda sin dalla Guerra Fredda, coinvolse diverse fonti di informazione, dai manifesti alle trasmissioni radiofoniche; in questo contesto gli Stati Uniti, con Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) rivestirono un grande ruolo informativo e propagandistico tanto da essere considerati una forte minaccia dall’Unione Sovietica. La propaganda diventa un mezzo per influenzare l'opinione pubblica attraverso la comunicazione, lo svago ma anche la vita quotidiana e, in relazione a ciò, sia RFE/RL che l'Unione Sovietica l'hanno utilizzata per promuovere le rispettive ideologie.
RFE/RL operava come rete radiofonica finanziata dagli Stati Uniti con l'obiettivo di fornire notizie e informazioni a coloro che vivevano oltre la cortina di ferro. La rete trasmetteva, seppur velatamente, programmi che evidenziavano gli aspetti negativi della vita socialista e dei suoi eroi, come la mancanza di libertà individuali e l'oppressione dei lavoratori. RFE/L sottolineava anche l'importanza dei valori democratici e incoraggiava i lavoratori a lottare per le libertà economiche e politiche. La loro propaganda mirava a minare la legittimità del sistema socialista e a promuovere il capitalismo come modello economico superiore.
Al contrario, la propaganda dell'Unione Sovietica dipingeva il lavoro socialista e i suoi eroi come la spina dorsale di una società giusta ed equa. La propaganda sovietica enfatizzava il ruolo dello Stato nel fornire ai lavoratori istruzione, assistenza sanitaria e altri benefici sociali. Essa evidenziava i risultati degli eroi del lavoro socialista (come i loro contributi alla scienza, alla cultura e all'economia) e mirava a promuovere la legittimità del sistema socialista installando un senso di orgoglio e lealtà nella classe operaia. L’Unione Sovietica enfatizzava l'importanza dello sforzo collettivo ed i benefici di un sistema economico del tutto opposto alla natura del capitalismo.
Sia RFE/RL che l'Unione Sovietica usavano una propaganda mascherata da informazione per glorificare i rispettivi sistemi e denigrare l'altro: entrambi hanno usato metodi diversi per raggiungere i loro obiettivi, partendo da RFE/RL con il suo approccio più sottile (basatosi su notizie e informazioni), fino all'Unione Sovietica, che invece utilizzava metodi più palesi( come manifesti, film e altre forme di propaganda visiva).
Nel presente elaborato sarà possibile osservare esempi di entrambi gli approcci, si analizzerà con un’ottica transnazionale il confine tra propaganda ed informazione sul fenomeno del lavoro socialista. Mentre RFE/RL si batteva per promuovere la libertà individuale in una società capitalista, la libera informazione e descriveva nelle trasmissioni la vita dei lavoratori stakanovisti sovietici, l'Unione Sovietica usava la sua propaganda per promuovere la superiorità del socialismo, con i suoi lavoratori uniti per lo stato sovietico. Si osserverà quanto entrambi gli approcci avessero punti di forza e di debolezza e che l'efficacia di ciascuno dipendesse dal pubblico e dal contesto in cui la propaganda veniva presentata. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Rachele Pili, 2023 |
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dc.title |
Radio Free Europe e il lavoro socialista (1950/1956) |
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dc.title.alternative |
Radio Free Europe e il lavoro socialista (1950/1956) |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Relazioni internazionali comparate |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
867701 |
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dc.subject.miur |
M-STO/03 STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Rachele Pili (867701@stud.unive.it), 2023-06-17 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
None |
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