Abstract:
La tesi analizza l’evoluzione del KMT, Kuomintang o Partito Nazionalista dopo il trasferimento del governo della Repubblica di Cina a Taiwan nel 1949, a partire dal ruolo di Chiang Kai Shek fino alla sconfitta nelle elezioni del 2016. La ricerca mette in luce le dinamiche politiche e sociali che ne hanno modificato le caratteristiche nel quadro dei cambiamenti istituzionali e del processo di democratizzazione a Taiwan.
Dalle origini nella Cina Continentale, passando per l’esilio a Formosa, dopo la sconfitta subita contro il Partito Comunista, la tesi analizza il regime totalitario di Chiang Kai Shek e come, dopo la sua morte, il partito si sia aperto alla democratizzazione di Taiwan fino alle vicissitudini che lo hanno visto perdere potere in favore dell’opposizione per poi tornare a trionfare.
Oltre alla figura di Chiang Kai-shek, la tesi studia il ruolo di Chiang Ching Kuo e le prime riforme per il pluripartitismo e una maggiore partecipazione politica dei taiwanesi; le importanti riforme del successore Lee Teng Hui, primo presidente taiwanese; la sconfitta alle elezioni del 2000 e l’elezione a presidente di Chen Shui Bian, del DPP; la nomina a leader del KMT di Lien Chen; le ragioni del ritorno al potere del KMT nel 2008 con l’elezione di Ma; infine, la sconfitta del 2016, in conseguenza della “taiwanizzazione” della società e dei rapporti con la Cina continentale.