Abstract:
L’emergere della stampa a partire dal XVII secolo è stato un elemento fondamentale per la formazione degli stati moderni e dell’opinione pubblica: essa è stata insieme mezzo e istituzione degli ideali liberali e la libertà di stampa è ora uno dei parametri attraverso i quali si valuta la salute delle democrazie. Se molto è stato scritto su questo tema, molto meno inchiostro è stato versato riguardo al ruolo che i giornalisti hanno, o dovrebbero avere, come singoli operatori all’interno del circuito dei media. L’obbiettivo di questa ricerca è quello di esplorare, a partire da orientamenti filosofici differenti, quali siano le varie concezioni del ruolo del giornalista, come intellettuale e come attore politico, emerse in particolare tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, ovvero nel periodo di piena affermazione della società e della stampa di massa.