La collezione del Museo Civico della Ceramica G. Fabris a Nove: storia e catalogo delle opere.

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dc.contributor.advisor Ventra, Stefania it_IT
dc.contributor.author Schirato, Miriam <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2023-06-19 it_IT
dc.date.accessioned 2023-11-08T14:55:28Z
dc.date.available 2023-11-08T14:55:28Z
dc.date.issued 2023-07-10 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23979
dc.description.abstract "Il progetto di tesi mira a costituire il catalogo completo e aggiornato delle opere facenti parte della collezione del Museo Civico della Ceramica di Nove in vista della sua digitalizzazione che lo renderà finalmente fruibile a studiosi e interessati. In questo senso l’elaborato si compone di due sezioni: introduzione storica (capitoli I e II) e catalogo. Nel primo capitolo si raccontano l’origine del Museo Civico con le dinamiche che hanno portato alla formazione della collezione così come si presenta oggi e l’insieme di attività di promozione e divulgazione culturale (mostre, pubblicazioni) che hanno preso il via dalle osservazioni di studiosi e appassionati proprio sulla collezione novese. Il secondo capitolo costituisce una panoramica della collezione: dal momento che l’aspetto materiale dei manufatti ha la peculiarità di scandire anche temporalmente l’evoluzione della tecnica ceramica, il capitolo si organizza in 5 sottoparagrafi dedicati rispettivamente a: Cristallina, Maiolica, Porcellana, Terraglia e ai nuovi materiali e tecniche del Novecento (ex: gres, semirefrattario). In ogni sezione si presentano le definizioni delle rispettive tipologie di decoro e lavorazione ceramica con l’obiettivo di rendere comprensibile i tecnicismi del mestiere e definire la particolarità della produzione novese. Segue poi il catalogo vero e proprio (una successione di schede compilate secondo il modello dell’ICCD), suddiviso in quattro sezioni cronologiche (Seicento, Settecento, Ottocento e Novecento) che riflettono l’attuale ordinamento museale. La scansione cronologica è abbandonata per le opere in deposito presso il museo, cui è dedicata l’ultima parte del catalogo. Il lavoro di catalogazione svolto costituisce la base per la creazione del catalogo online della collezione museale, secondo gli accordi presi con la direzione. " it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Miriam Schirato, 2023 it_IT
dc.title La collezione del Museo Civico della Ceramica G. Fabris a Nove: storia e catalogo delle opere. it_IT
dc.title.alternative La collezione del Museo Civico G. de Fabris a Nove storia e catalogo delle opere XVI-XIX secolo it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023_sessione estiva_10-luglio-23 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 870474 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note Il progetto di tesi mira a costituire il catalogo completo e aggiornato delle opere dei secoli XVI, XVII XVIII e XIX facenti parte della collezione del Museo Civico della Ceramica di Nove in vista dell’inizio della digitalizzazione che lo renderà finalmente fruibile a studiosi e interessati. L’elaborato si compone di due sezioni: introduzione storica (capitoli I e II) e catalogo. Nel primo capitolo si raccontano l’origine del Museo Civico con le dinamiche che hanno portato alla formazione della collezione così come si presenta oggi e l’insieme delle attività di promozione e divulgazione culturale (mostre, pubblicazioni) che hanno preso il via dalle osservazioni di studiosi e appassionati proprio sulla collezione novese. Il secondo capitolo costituisce una panoramica della collezione: dal momento che l’aspetto materiale dei manufatti ha la peculiarità di scandire temporalmente l’evoluzione della tecnica ceramica, il capitolo si organizza in 4 sotto paragrafi dedicati rispettivamente a Cristallina, Maiolica, Porcellana e Terraglia. In ognuno di questi viene presentato il contesto storico in cui si è sviluppata la lavorazione del materiale e sono definite le sue tipologie di decoro caratteristiche, con l’obiettivo di rendere comprensibile i tecnicismi del mestiere e di mettere in luce la particolarità della produzione novese. A seguire il catalogo vero e proprio: una successione di schede compilate secondo il modello dell’ICCD, suddiviso in tre sezioni cronologiche (opere precedenti al XVIII secolo, Settecento e Ottocento) che riflettono l’attuale ordinamento museale. La scansione cronologica è abbandonata per le opere in deposito presso il museo, cui è dedicata l’ultima parte del catalogo. Il lavoro di catalogazione svolto costituisce la base per la creazione del catalogo online della collezione museale, secondo gli accordi presi con la direzione. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Miriam Schirato (870474@stud.unive.it), 2023-06-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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