Abstract:
Nonostante siano praticamente invisibili nei bilanci tradizionali, le risorse intangibili incidono sempre di più sulla performance delle imprese e hanno un impatto determinante sui processi di creazione del valore aziendale, tant’è che molti li considerano gli asset più importanti di un’impresa. L’elaborato in questione si pone l’obbiettivo di presentare ed approfondire gli sviluppi in tema di reporting di queste attività immateriali e di predisporre e valutare le informazioni sugli intangibili mediante l’analisi di un caso concreto. Nel primo capitolo si evidenzierà l’importanza acquisita dagli asset intangibili in seguito alla globalizzazione dei mercati e alla diffusione delle tecnologie informatiche, ma soprattutto con l’avvento dell’economia della conoscenza, che hanno condotto alla trasformazione della struttura delle aziende. Successivamente, attraverso un’analisi della molteplicità di definizioni presenti in letteratura, si cercherà di individuare gli elementi distintivi che rendono una risorsa immateriale (o intangibile) e si esamineranno le principali classificazioni presenti in materia. Nel secondo capitolo, dopo una prima analisi dei limiti del bilancio d’esercizio tradizionale e delle relative regolamentazioni contabili ci si concentrerà sui modelli di valutazione non monetaria più rilevanti a disposizione del management, sulla presentazione del bilancio dell’intangibile e sullo studio delle principali linee guida presenti in materia. In seguito, sempre nell’ambito della reportistica aziendale non financial, si effettuerà un confronto con i report sociali o di sostenibilità, per poi prendere in esame il legame del reporting sugli intangibili con la regolamentazione delle informazioni di carattere non finanziario e con il più recente Intregated Reporting e concludere con l’analisi della rendicontazione più avanzata in materia di intangibili, il WICI Intangibles Reporting Framework. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo verrà preso in esame un caso aziendale, il caso di Banca Patavina, per la quale di procederà alla redazione di un vero e proprio bilancio dell’intangibile, esaminando la dimensione immateriale mediante la tradizionale distinzione in capitale umano, capitale strutturale e capitale relazionale attraverso la progettazione e lo sviluppo di un apposito sistema di indicatori, in modo tale da individuare quegli asset intangibili su cui focalizzarsi per l’accrescimento del valore aziendale. In particolare, poiché la pandemia Covid-19 ha accelerato in modo significativo il processo di digitalizzazione delle banche, si concentrerà l’attenzione su quei fattori immateriali in precedenza non adeguatamente considerati nei processi decisionali e gestionali, talvolta addirittura trascurati, che, invece, rappresentano per il futuro della banca uno degli elementi di successo.