L’internazionalizzazione d’impresa: l’Arabia Saudita come meta attrattiva Caso studio: Gessi SpA a Riyadh

Abstract

Al giorno d’oggi la globalizzazione e il venir meno delle barriere commerciali stanno consentendo alle imprese di internazionalizzarsi sempre di più in modo rapido. Questo fenomeno porta le aziende oltre i propri confini nazionali, attraverso la creazione e la gestione di operazioni all'estero e può fornire diversi vantaggi alle aziende. Tuttavia, comporta anche diverse sfide, tra cui barriere normative e difficoltà socioculturali. Questo elaborato ha l’obiettivo di presentare l’Arabia Saudita come meta attrattiva per le imprese che vogliono internazionalizzarsi. Il paese, grazie alla sua peculiarità geografica e soprattutto grazie alle ingenti risorse petrolifere di cui dispone, hanno intrapreso un percorso di sviluppo che lo ha portato ad un’ascesa economica arrivando a contraddistinguersi sul panorama internazionale. Viene analizzata in particolar modo l’evoluzione del paese dalla scoperta del petrolio, passando attraverso i piani di sviluppo e Vision 2030. Inoltre, viene analizzato il ruolo che hanno avuto gli IDE in questa fase. In questo scritto viene analizzata come caso studio l’azienda italiana Gessi SpA leader nel settore della rubinetteria di lusso. Sono stati individuati i passi che l’azienda ha compiuto per internazionalizzarsi con successo a Riyadh. Di fondamentale importanza sono le difficoltà riscontrate nel processo, soprattutto quelle socioculturali, in quanto, sebbene l’Arabia Saudita si presenti come meta attrattiva, dispone di differenze notevoli rispetto ai mercati europei, soprattutto in ambito culturale. All’interno del caso studio è inoltre esposta la mia personale esperienza a Riyadh, in quanto ho avuto la fortuna di viverci per un periodo.