Abstract:
Nella prima parte dell’elaborato viene fornito un quadro approfondito sull’evoluzione storica degli elmi presenti nell’arcipelago giapponese, comprendendo un importante lasso temporale che inizia con il periodo Yayoi (300 a.C. – 300 d.C.) e termina con il periodo Meiji (1868 – 1912). Per ciascuna tipologia di elmo trattata vengono illustrati aspetto, composizione e caratteristiche particolari, il tutto corredato con foto. Viene inoltre esaminata la storia dell’elmo in epoca moderna e la sua diffusione all’estero con l’apertura delle prime mostre sul tema. Infine, vengono forniti esempi contemporanei sull’utilizzo degli elmi e su alcuni eventi volti a sensibilizzare il pubblico sulla loro storia e importanza. I dati presentati nella prima parte dell’elaborato risultano essere utili per cercare di comprendere come si sia evoluto l’elmo giapponese. Questa evoluzione portano, come trattato nella seconda parte di questo elaborato, alla creazione degli imponenti kawari kabuto 変わり兜, elmi con fattezze assai particolari, apparsi all’incirca durante la seconda metà del XVI secolo (tardo periodo Sengoku), ed elementi distintivi per riconoscere i propri comandanti e mostrare il proprio status. Grazie all’utilizzo di determinate stampe xilografiche presenti presso il Museo d’arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova raffiguranti guerrieri è possibile notare quanto l’iconografia di un determinato kawari kabuto sia importante per l’immediata associazione di un comandante. Vengono quindi analizzati utilizzi, formati e alcune decorazioni presenti sugli elmi. L’ultima parte dell’elaborato è dedicata ai metodi di conservazione e restauro di questi importanti beni culturali.