Abstract:
In questa tesi di laurea si intende descrivere come è cambiato il modo di istruire le ragazze in Iran dal periodo Qajar agli anni ’80. La ricerca parte da un momento storico in cui le ragazze venivano istruite solo in casa, passando per la scuola privata fino ad arrivare alla possibilità e successivamente all’obbligo di formarsi in una scuola pubblica. Lo studio si conclude col periodo della Rivoluzione del 1979, momento in cui l’accesso all’Università per le donne venne limitato solo ad alcune Facoltà.
Questa tesi è divisa in tre capitoli che descrivono questo importante cambiamento per
quanto riguarda la formazione scolastica femminile.
Nel primo capitolo si inquadrerà il periodo storico di riferimento, l’epoca Qajar, con una
maggiore attenzione alla finestra temporale di fine Ottocento e inizio Novecento, passando per l’epoca Pahlavi fino alla Rivoluzione.
Nel secondo capitolo si parlerà di come varie donne abbiano lottato per il diritto allo studio; tra esse si descrive la figura di Bibi Kānom Astarābādi (1858-1921), tra le prime attiviste dei movimenti femministi in Iran. La fondazione della sua scuola fu osteggiata dallo Shaik Fażlollāh Nuri (1843-1909), grande oppositore della Rivoluzione costituzionale persiana e della democrazia in Iran, oggi considerato un martire dai conservatori islamici. Questi emetterà una fatwa nei confronti Bibi Kānom Astarābādi. Si presenterà poi la figura di Tāj as-Sulṭaneh (1884-1936), figlia dello shah Nasser ad-Din Qajar considerata un’attivista per i diritti delle donne; successivamente la figura di Farrokru Pārsāy, una donna attiva in politica che fu la prima donna Ministro di un governo in Iran.
Nel terzo ed ultimo capitolo si analizzerà come si è passati dalla scuola femminile privata, ovvero gestita in casa, all’istituzione di scuole private e successivamente pubbliche, fino all’obbligo scolastico anche per le donne. La parte finale sarà dedicata ai cambiamenti sono avvenuti dopo la Rivoluzione del 1979.