Abstract:
Oggetto della ricerca sono la figura e l’opera di Sergio Vacchi (1925 - 2016), pittore del secondo dopoguerra italiano che ha partecipato ad importanti mostre e rassegne internazionali. Sergio Vacchi è stato accompagnato nel suo percorso da numerosi critici: quello con il quale ha avuto un rapporto di dialogo e confronto più importante e duraturo è stato Enrico Crispolti (1933 - 2018), autorevole storico dell’arte romano.
Grazie all’ampia documentazione conservata presso l’Archivio Enrico Crispolti di Roma, tra cui la fitta corrispondenza con l’artista dal 1958 al 1960, poi i successivi testi critici e numerose fonti riguardanti progetti in collaborazione, si ha la possibilità di delineare meglio il processo creativo di un pittore singolare ed il suo rapporto con lo storico dell’arte. In particolare viene analizzata la gestazione della grande rassegna di esposizioni internazionali Alternative Attuali, curate da Crispolti e organizzate presso il Castello dell’Aquila tra il 1962 e il 1968.