Abstract:
Su Riccardo Nobili, figura cosmopolita di artista, fecondo scrittore, compositore di musica e non solo, si trovano scarse informazioni nella letteratura e anche i più recenti repertori riportano su di lui esigue notazioni. Obiettivo della tesi è pertanto quello di ripercorrere la vita e le opere di un autore che si è rivelato essere estremamente interessante, anche per il suo legame con l’ambiente antiquario internazionale fin de siècle. In base alle evidenze ricavabili dalla documentazione presente in più archivi, si è potuta ricostruire la formazione dell’artista, che, nato a Firenze nel 1859, frequentò la Scuola Libera del Nudo per poi completare i suoi studi presso l’Académie Julian di Parigi. La tesi dà inoltre conto dei soggiorni negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove Nobili pubblicò articoli di giornale così come testi quali A Modern Antique (1908) e The Gentle Art of Faking (1922). Si è peraltro attribuito particolare rilievo alla produzione pittorica e scultorea di Riccardo Nobili, analizzata sia per il suo stesso valore, sia nella prospettiva delle numerose mostre alle quali egli prese parte, tra le quali l’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, sia nel 1936 che nel 1938, e la Quadriennale di Roma nel 1935 e nel 1939, anno, quest’ultimo, che coincide peraltro con la sua morte avvenuta nella città lagunare.
La ricostruzione del profilo di Riccardo Nobili è stata possibile grazie alla consultazione della bibliografia esistente, nonché, soprattutto, di materiali d’archivio in gran parte inediti conservati presso importanti istituzioni italiane e americane (principalmente l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, le Special Collections dello Smith College di Northampton in Massachusetts, l’Archivio Contemporaneo del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze e l’Archivio bio-iconografico della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma).