Abstract:
Affrontando alcune questioni della Filosofia Moderna e Contemporanea, come la critica della soggettività e la riqualificazione del pensiero razionale, Gilles Deleuze e Theodor Adorno intrecciano le differenti tradizioni filosofiche a cui appartengono, lo Strutturalismo e la Teoria Critica. L’accostamento si sviluppa secondo parallelismi specifici che costituiscono il fulcro del presente lavoro: la critica del principio di identità, che per entrambi costituisce il segno sotto cui la filosofia ha pensato il soggetto e l’oggetto, causandone la reificazione; la decostruzione dell’ontologia classica, per riportare il pensiero a una dimensione più fluida in cui esso si riferisca al non identico, al differente, al possibile; la critica all’idealismo e il ruolo dell’alterità, che desituando il pensiero lo dischiude all’altro da sé originario e lo destina alla prassi; infine, la “ricaduta politica” della critica, ossia la capacità di non ripetere il già esistente e di creare il nuovo.