Abstract:
Il presente lavoro ha come oggetto lo studio del principio di Diritto Internazionale denominato “Responsabilità di Proteggere (R2P)”, le motivazioni che hanno reso necessaria la sua adozione, la sua evoluzione nel tempo, le problematiche e le opinioni controverse che persistono in merito ad un’applicazione, o non applicazione, del suddetto principio. La Responsabilità di Proteggere nasce nel 2001 come risposta alle atrocità di massa perpetrate alla fine del Ventesimo secolo. Si fonda sulla concezione che la sovranità statale sia intrinseca non solo di privilegi, ma anche di responsabilità alle quali lo Stato è tenuto nei confronti dei propri cittadini. Qualora lo Stato si dimostri impossibilitato o incapace di garantire la protezione della propria popolazione dal genocidio, crimini di guerra, pulizia etnica e crimini contro l’umanità, è compito dell’intera Comunità Internazionale prestare assistenza allo Stato in questione ed intervenire laddove necessario.
L’elaborato è suddiviso in tre capitoli: nel primo sono illustrate alcune nozioni di Diritto Internazionale fondamentali per comprendere la R2P, quali: il principio di sovranità, la responsabilità internazionale, il ricorso alla forza armata ed un’introduzione ai diritti umani. Nel secondo capitolo sono esposte le principali tappe dell’evoluzione della norma, i crimini che innescano la R2P e le tre responsabilità ad essa intrinseche. Infine, nel terzo capitolo sono analizzate le criticità relative all’applicazione della norma, le posizioni di alcuni Stati in merito alla sua attuazione e le future potenzialità della Responsabilità di Proteggere.