Analisi del Project Management: il caso del Viadotto Genova San Giorgio

Abstract

Saper gestire i progetti è, e sarà, sempre più un elemento di vantaggio competitivo delle organizzazioni, e per fare questo, uno strumento che può essere molto utile è l’utilizzo del Project Management. Questo elaborato di tesi può essere diviso in due sezioni: nella prima descrivo gli strumenti teorici del Project Management necessari al fine di comprendere il caso di studio, il quale attraverso un’analisi più specifica sarà oggetto della seconda sezione. Nello specifico, nel primo capitolo analizzo gli elementi fondamentali del Project Management, le caratteristiche generali dei progetti e i soggetti che ne prendono parte. Nel secondo capitolo mi concentro sulle fasi che caratterizzano lo sviluppo del Project Management, mentre nel terzo capitolo su quali sono i principali strumenti di pianificazione e programmazione che stanno alla base della gestione del progetto. Nel quarto capitolo descrivo un nuovo approccio al Project Management, chiamato “Project Management Agile”. Infine, nel quinto capitolo analizzo il caso studio. Il caso che ho deciso di analizzare è quello del nuovo ponte di Genova, ufficialmente chiamato Viadotto Genova San Giorgio, che, nato dalle ceneri della tragedia del Ponte Morandi, ha provato a rimediare il più possibile alla triste e vergognosa realtà che ha coinvolto l’Italia, provando a dare un nuovo inizio a quello che potrà essere un sistema di costruzione e riqualifica più efficace ed efficiente nelle infrastrutture.