Abstract:
Considerare la figurazione visiva del trauma e la sua trasmissione attraverso la dinamica dell’identificazione significa, in questo studio, analizzare come la generazione della post-memoria sia stata capace di narrare la testimonianza, a partire dal trauma della Shoah, attraverso la dinamica intergenerazionale. La tesi, infatti, vuole approfondire il tema della post-memoria come forma estetica di identificazione empatica, appresa e praticata nell’ambito familiare, ma anche trasmessa ed estesa ad uno spazio di condivisione extra-familiare del ricordo, che scavalca i limiti della nazionalità, della religione e del genere. In particolare, lo studio desidera approfondire il tema della post-memoria attraverso l’analisi delle fotografie di Patrick Zachmann, esposte alla mostra “Voyages de mémoire” (2 dicembre 2021 – 6 marzo 2022) presso il Musée d'Art et d’Histoire du Judaïsme di Parigi. Il fotografo ha documentato i cambiamenti sociali e i diversi tratti dell’ebraismo dagli anni Settanta del Novecento, al fine di recuperare le immagini mancanti di una memoria familiare e attuare un’indagine introspettiva. La ricerca identitaria svolta sulla cultura ebraica ha portato Zachmann ad iniziare un lavoro legato al tema dell’alterità per narrare storie sulla scomparsa, sull’oblio, sull’esilio e sul silenzio.