Abstract:
L’argomento di questo elaborato finale concerne il diritto all’equo processo previsto e tutelato all’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, con un focus sull’aspetto civile.
La tesi si struttura in quattro parti. La prima parte è costituita da un’introduzione concernente il diritto all’equo processo in generale, con un accenno agli ambiti di applicabilità del primo paragrafo dell’articolo 6 e le materie di maggior significatività che ne sono invece escluse. Viene poi proposta una breve comparazione con altre fonti che tutelano il diritto all’equo processo. A livello di ordinamento nazionale, è stata presa in considerazione la Costituzione italiana, in particolare gli articoli 24 e 111; per quanto concerne le fonti internazionali, oltre all’articolo 6 della CEDU viene considerato l’articolo 13 sul diritto ad un ricorso effettivo, l’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e gli articoli 2 e 19 del Trattato sull’Unione europea.
Successivamente si sviluppa il primo capitolo incentrato sul diritto di accesso al giudice.
Vengono analizzati il diritto di accesso e la nozione di tribunale. Segue un approfondimento circa i caratteri e i requisiti del giudice: istituzione per legge, piena giurisdizione, imparzialità e indipendenza. L’ultimo paragrafo è dedicato al tema del patrocinio a spese dello Stato. Il secondo capitolo si concentra su un’analisi delle garanzie procedurali, in particolare il principio del contraddittorio e della parità delle armi, il diritto alla pubblica udienza, la ragionevole durata del processo ed il diritto ad un ricorso effettivo. Viene invece tralasciata l’analisi relativa al profilo penale dell’articolo 6 e dunque i commi secondo e terzo non vengono considerati.
Il terzo ed ultimo capitolo ha ad oggetto la tutela in fase decisoria, dunque l’obbligo di motivazione e la pubblicità della sentenza. Successivamente viene trattato il tema delle sentenze le quali devono essere definitive, avere un effetto vincolante ed essere eseguite in tempi adeguati. Infine, viene approfondito l’argomento dell’intangibilità del giudicato. La tesi termina con alcune considerazioni conclusive.