Abstract:
La ricerca vuole indagare, per i quattro musei selezionati del padovano, la presenza del fattore co-creativo in iniziative didattiche espressamente rivolte al target scolastico.
Nello specifico, i musei selezionati si distinguono non solo per la conservazione, valorizzazione e divulgazione di un patrimonio legato al contesto storico e territoriale ma anche per la presenza di iniziative didattiche, ricche e variegate che si rivolgono in particolare agli studenti.
La co-creazione del valore non ha una definizione unanime perché è stata esplorata attraverso varie concettualizzazioni da numerosi ricercatori, ma si può spiegare come la creazione di valore che si origina tramite l’attività congiunta di fornitori di servizi e fruitori, in un continuum in cui le due parti, al fine di raggiungere i rispettivi obiettivi, co-creano esperienze personalizzate. Questa dinamica collaborativa gioca un ruolo importante nella definizione di relazioni innovative tra istituzioni museali e i propri audience, con particolare riferimento alle scolaresche.
I musei oggetti di analisi sono: il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, il Museo della Storia della Medicina di Padova, il Museo del Termalismo di Montegrotto Terme e il Museo di Geografia del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.
Tali istituzioni sono localizzate tra Padova e provincia e la ricerca intende anche verificare se a livello turistico le strategie dei musei sono in linea con quanto indicato nei Destination Management Plan della OGD di Padova e della OGD di Terme e Colli Euganei in cui l’aspetto del turismo scolastico è considerato rilevante.
L'obiettivo della ricerca è identificare tra le varie esperienze educative offerte dai musei se l’aspetto della co-creazione è un elemento che promuove un effettivo avvicinamento al patrimonio, in che termini, grazie a quali fattori, se ad esempio interni come le competenze del personale o l’utilizzo delle ICT o, esterni come ad esempio la progettazione di attività in collaborazione con altre risorse territoriali.
Da un punto di vista metodologico, viene utilizzato un approccio qualitativo basato su interviste semi-strutturate e in profondità rivolte ai responsabili della didattica delle quattro istituzioni selezionate, a loro operatori interni e a docenti che hanno svolto con le classi attività nelle istituzioni oggetto di analisi. In quest’ultimo caso sarà importante raccogliere dal lato della domanda eventuali feedback e considerazioni sulle esperienze svolte anche in un’ottica di restituzione utile alla pianificazione e ad eventuali miglioramenti delle proposte da parte degli operatori.