Abstract:
La tesi tratta del rapporto tra l’arte contemporanea e le nuove piattaforme di creazione digitale che si basano sull’intelligenza artificiale (AI), indagando come si coniuga la creatività con le applicazioni di generazione automatica di immagini. L’obiettivo è analizzare le novità che la tecnologia sta introducendo nella fruizione come nella produzione delle opere d'arte, per evidenziare potenzialità e criticità al fine di indirizzare il pubblico a un utilizzo etico e corretto di tali sistemi.
Attraverso due approfondimenti, uno sul funzionamento tecnico dell’AI, l’altro sull’evoluzione dell’estetica nell’era digitale, vengono introdotte alcune tra le principali piattaforme per la creazione di immagini. I lavori di celebri AI-artist e i più recenti progetti in ambito visivo, curatoriale e musicale costituiscono uno spunto per alcune riflessioni sui concetti di creatività, autorialità e normativa, evidenziando la scarsa regolamentazione di questo settore ancora giovane e in fase di sviluppo.
L’idea che l’elaborato propone è che, data la rapida evoluzione tecnologica, sarà presto necessario saper rispondere a quesiti di stampo etico e normativo, sollevati dalla massiccia presenza dell’AI nel quotidiano. Allenarsi ad affrontare le criticità in ambito artistico rappresenta un modo per anticipare riflessioni che, con ogni probabilità, emergeranno sempre più chiaramente nei settori che decideranno di aprirsi all’avvento dei sistemi di AI.