Abstract:
L’ambito di ricerca di questo elaborato sono le politiche culturali francesi per l’accessibilità alla cultura, con un focus sui Fondi Regionali per l’Arte Contemporanea (FRAC). Attraverso un’analisi storico-evolutiva delle politiche culturali, sono state ricostruite le fasi fondamentali del processo di decentralizzazione della cultura attuate dal Ministero della Cultura francese a partire dall’inizio degli anni Sessanta. Molteplici politiche culturali incentrate sul supporto all’arte contemporanea e sulla democratizzazione della cultura hanno portato negli anni ottanta alla creazione del sistema dei FRAC, fondi basati su una collaborazione tra il governo centrale e le regioni, costituiti con la triplice missione di acquisto, mobilità e accessibilità. Nel dettaglio, si sono studiati lo sviluppo e le attività di tre casi di studio scelti: il FRAC Bourgogne, il Frac Bretagne e les Abattoirs, Musée-FRAC Occitanie Toulouse. Nonostante siano nati come ‘‘fondi nomadi’’ sperimentali senza una sede unica, molti dei FRAC si sono tuttavia evoluti verso un processo di museificazione, avvicinandosi molto all’impostazione di un’istituzione culturale classica. L’analisi di queste istituzioni tra loro eterogenee in struttura e funzionamento ha permesso di studiare concretamente se un’istituzione inizialmente non tradizionale come quella dei FRAC, sia una politica culturale di successo per l’accessibilità dell’arte contemporanea nel territorio.