Abstract:
Il presente elaborato si concentra sulla proposta di traduzione di un racconto breve intitolato "Yi ke da shu xiang yao fei 一棵大树想要飞" (L'albero che riuscirà a volare, 2016) tratto dalla raccolta Yueguang bao he 月光宝盒 (Il vaso di Pandora, 2022) contenente diciassette racconti prodotti in diversi anni dalla scrittrice contemporanea emergente Tang Chengnan.
Tang Chengnan 汤成难 nasce fra le povere campagne di Yangzhou nel 1979, consegue la laurea in architettura presso l’Università di Jiangnan e, a seguito della sua decisione di dover concentrarsi su di una sola arte, è da pochi anni entrata a far parte dell'Associazione degli scrittori e ad oggi è scrittrice a tempo pieno. I suoi racconti, in quanto ritratti del mondo, dipingono l’umiltà della vita quotidiana, della gente comune e dei bassifondi della società, fra gioie, dolori, speranze ed illusioni adombrati da una caligine di malinconia. Le intemperie della vita reale che racconta, ambientate nei loghi immaginari della città di Xiancheng e del villaggio di Xiaowang, fra le note dolci di una poesia romantica, il grido della solitudine e la cruda realtà propria dello stile di scrittura a cui fa appello Tang Chengnan, trasportano il lettore a pensare a significati sempre più abissali e profondi.
L’elaborato si divide in cinque capitoli. Il primo capitolo consiste in una panoramica sui quattro periodi distinti della letteratura femminile dal Movimento di Nuova Cultura del 1919 all’era contemporanea, cercando di delineare gli eventi e le figure più importanti che hanno contribuito allo sviluppo della concezione della nüxing wenxue 女性文学 e della rispettiva nüxing xiezuo 女性写作 (scrittura femminile).
Il secondo capitolo si concentra sull'autrice Tang Chengnan, definendone la vita, le opere, gli elogi, le critiche, le personalità, i temi e le strategie narrative. Questi concetti, data la scarsità di analisi e studi approfonditi sull'autrice, sono in parte ricavati da un'intervista da me condotta e contenuta nell'appendice del presente lavoro, che insieme al quarto e al quinto capitolo considero il nucleo dell'intera ricerca e traduzione.
Il terzo capitolo riporterà il racconto breve in lingua originale in quanto, a mio parere, è importante mostrare l’opera di partenza, rendendolo parte della tesi. Senza di esso, il presente elaborato non sarebbe mai potuto nascere e il suo inserimento è cruciale anche per comprendere la duplice identità di Tang Chengnan come conseguenza dei suoi studi pregressi. La scrittrice non si limita a usare le parole: all’interno dei suoi racconti compaiono illustrazioni a penna realistiche e ricche di dettagli. Sono parte integrante della narrazione e permettono al lettore di inoltrarsi più in profondità nei meandri della vicenda raccontata.
Il quarto capitolo consiste nella proposta di traduzione e si è cercato di mantenere la suddivisione dei paragrafi del testo originale. Non di rado nella resa è stato necessario intervenire a livello di punteggiatura e sulle strutture delle frasi per rendere la traduzione scorrevole e comprensibile nella lingua d'arrivo.
Il quinto capitolo si apre con il commento traduttologico e spiega le scelte traduttive adottate, i problemi incontrati durante questo processo e le loro possibili soluzioni. Verranno riportati esempi esplicativi direttamente dal testo di partenza in modo da poter avere un confronto diretto fra la proposta di traduzione e il testo originale.
La bibliografia, così come la sitografia, l'intervista e alcune fra le illustrazioni gentilmente concesse dall’autrice, possono essere trovate nell’appendice del presente elaborato.