Abstract:
Il conflitto Russo-Ucraino scoppiato questo Febbraio 2022 è stato al centro, e lo è tutt'ora, di particolare attenzione mediatica e delle principali istituzioni globali, a causa della natura violenta e al coinvolgimento dell'intera comunità internazionale. Le dinamiche che intercorrono tra Ucraina e Russia, ora venute alla luce così prepotentemente, sono frutto di una eredità storica che si intreccia strettamente con il passato, le ideologie, l'etnia e le tradizioni che questi due stati condividono. Con l'invasione dell'Ucraina il 24 Febbraio 2022, e il riconoscimento come entità indipendenti le zone di Donetsk e Luhansk, la Russia ha pesantemente destabilizzato l'ordine e la pace della comunità globale. La risposta dell'Unione Europea e delle principali organizzazioni internazionali è stata chiara e univoca: le azioni di Putin e del governo Russo vengono inequivocabilmente condannate e giudicate illegittime. Non solo la Russia è contravvenuta al rispetto dei principi fondanti della comunità internazionale tramite il deliberato e unilaterale uso della forza, ma si è anche resa responsabile della trasgressione del sistema di diritto internazionale e alla violazione di numerosi diritti umani e del diritto umanitario a danno della popolazione ucraina. L'UE e le principali istituzioni internazionali hanno provveduto a sanzionare lo stato Russo per la sua condotta, scatenando una serie di reazioni a catena che ha incrinato maggiormente le sorti del conflitto.