Abstract:
Il viaggio è da sempre metafora di vita e di crescita personale. Lo sviluppo identitario di un individuo viene infatti spesso associato all’idea di un lungo percorso.
Il seguente studio si propone di analizzare la relazione tra due dimensioni apparentemente separate: quella pedagogica e quella turistica. Ogni esperienza turistica racchiude in sé del potenziale educativo per colui che la vive, tuttavia poca è ancora oggi la letteratura che si focalizza sul fenomeno del cosiddetto turismo scolastico e su quanto esso incida sull’industria turistica.
Lo scopo principale di questa ricerca è quindi quello di fornire degli spunti di riflessione riguardo l’argomento e dimostrare che il suo impatto, sia a livello economico che sociale, non può più essere trascurato. Dopo un breve escursus storico relativo l’evoluzione del settore turistico e le sue tendenze, chiariremo il significato di turismo studentesco con alcune definizioni. Detto ciò, analizzeremo dati e numeri del turismo educativo e le ricadute economiche che la pandemia ha avuto su di essi. Di seguito, ci soffermeremo a parlare di alcuni progetti pubblici pensati per l’istruzione: il bando Estate INPSieme ed il celebre programma Erasmus+.
La mobilità studentesca dev’essere intesa non solo come scopo ricreativo, bensì come risorsa, la quale mira alla formazione di una comunità coesa di cittadini impegnati ed attivi, che guardano ad un futuro di crescita economica sostenibile. Infine raccoglieremo le percezioni degli studenti attraverso l’elaborazione e la pubblicazione di un sondaggio online. Questo segmento del settore richiede sicuramente un'attenta gestione degli impatti e lo sviluppo di un turismo sempre più responsabile e di qualità.