Online Violence: a gender-based phenomenon

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dc.contributor.advisor De Vido, Sara it_IT
dc.contributor.author Zotti, Susanna Sharon <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-23T12:58:31Z
dc.date.available 2023-05-23T12:58:31Z
dc.date.issued 2023-03-09 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23416
dc.description.abstract La violenza di genere online viene descritta come l’insieme di comportamenti e atteggiamenti perpetrati attraverso la dimensione digitale volti a ledere l’integrità fisica, psichica, sociale ed economica di una donna per il suo essere donna. Essa si può manifestare in svariati modi e in diversi contesti digitali come i social network, applicazioni di messaggistica e “gaming apps”. Giornaliste, attiviste per i diritti umani, donne in politica, della comunità LGBTQ+ o di minoranze etniche sono maggiormente esposte alla violenza online. Attualmente a livello globale, aldilà della CEDAW, non esiste alcuna Convenzione specificatamente dedicata a definire e regolamentare il fenomeno della violenza di genere online, creando frammentazione e vuoti legislativi. È invece notevole il percorso legislativo intrapreso sia dal Consiglio d’Europa che dall’UE. A questo proposito, la Convenzione di Istanbul rappresenta un importante punto di partenza, definendo per la prima volta la violenza contro le donne come violenza di genere e proponendo un approccio globale all’insegna delle 4P. Tuttavia, è evidente la mancanza di riferimenti alla dimensione virtuale di tale violenza, lasciando agli stati membri un forte potere interpretativo al quale GREVIO ha ultimamente posto un limite attraverso la Raccomandazione Generale No.1 introducendo la definizione di “dimensione digitale della violenza sulle donne”. Altri strumenti fondamentali per la lotta contro la violenza di genere sono la Convenzione di Budapest e i suoi protocolli addizionali e la Convenzione di Lanzarote. Per quel che riguarda l’UE invece, l’otto marzo 2022 la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. Tale documento propone specificatamente la criminalizzazione di alcune forme di violenza onlinei, ponendo come obiettivo il raggiungimento di una conformità legislativa a livello europeo. Se la proposta di direttiva mira a contestualizzare e regolamentare la dimensione online della violenza contro le donne, il Digital Services Act definisce e delinea le responsabilità e obblighi delle società d’informazione, ponendo per la prima volta delle sanzioni in caso di violazioni. Il nuovo regolamento mira a contrastare la diffusione dei contenuti illegali online, la manipolazione delle informazioni e la disinformazione online. Il panorama giuridico italiano per quanto concerne la violenza sulle donne online risulta per vari aspetti limitato e del tutto privo di riferimenti di genere. Tuttavia, è considerata fondamentale la legge 19 luglio 2019, n. 69 anche conosciuta come codice rosso, il quale introduce attraverso l’articolo 612-ter del Codice penale il reato di diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti e la legge 29 maggio 2017 n.71 sulla tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Dopo un’attenta analisi del fenomeno in questione, sono numerose le preoccupazioni che emergono. In tempi recenti, soprattutto a seseguito dell’ondata di Covid-19, la violenza online contro le donne ha subito un cospicuo aumento a livello globale, rivelando un sistema internazionale, regionale e nazionale non all’altezza della sua rapida diffusione e sviluppo. Tuttavia è da considerare positivo l’impegno da parte delle piattaforme digitali a conformarsi a normative volte a tutelare gli utenti da possibile minacce online come l’impegno del Consiglio d’Europa e del UE ad assumere il ruolo di pionieri nella lotta contro tale fenomeno. it_IT
dc.language.iso en it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Susanna Sharon Zotti, 2023 it_IT
dc.title Online Violence: a gender-based phenomenon it_IT
dc.title.alternative ONLINE VIOLENCE: A GENDER-BASED PHENOMENON it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022 - appello sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 859159 it_IT
dc.subject.miur IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Susanna Sharon Zotti (859159@stud.unive.it), 2023-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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