Abstract:
I rapporti bilaterali fra Cina e Nigeria si sono ulteriormente intensificati con l’introduzione della
Digital Silk Road (DSR) attraverso l’iniziativa One Belt One Road. L’obiettivo della DSR è quello
di creare una comunità con un futuro condiviso nel cyberspazio dove il governo cinese offre e produce
hardware, software, fibra ottica e sistemi di navigazione mobile prodotti in Cina a quegli stati inclusi
nell’iniziativa lasciando ai governi il completo controllo e gestione. Perciò la Nigeria ha iniziato a
ospitare strutture Huawei, ZTE, Cloudwalk e Smart Cities (controllo navigazione internet dei cittadini)
che determinano il potenziamento di infrastrutture di telecomunicazione e delle reti internet
all’interno dello Stato. Tuttavia, se da una parte gli investimenti infrastrutturali cinesi hanno permesso
la rivoluzione delle telecomunicazioni mobili in Nigeria, dall’altra la libertà di internet è continuata
a diminuire: l’utilizzo della rete è risultato un potenziale mezzo di protesta da parte dei cittadini verso
il governo nigeriano, così come la libertà di espressione dei giornali online sta subendo restrizioni
digitali da parte del governo stesso. Il fulcro di questa ricerca sarà, dunque, lo studio degli effetti
economici e demografici del nuovo cyberspazio cinese in Nigeria.