Abstract:
La creazione di un autonomo diritto ambientale è da considerarsi estremamente recente, evolutosi negli ultimi cinquant’anni, con tempistiche e modalità diverse in vari Paesi; difatti, indicativamente a partire dagli anni Settanta, le tematiche ambientali e le conseguenze dell’inquinamento sono state poste sempre più al centro di dibattiti transnazionali, in particolar modo in seguito a gravi disastri ambientali. Questa tesi analizza alcuni tra i più noti incidenti industriali a livello globale, aventi causato vasti e gravi danni all’ambiente e alla salute umana, considerati qui come catalizzatori per lo sviluppo del diritto ambientale nazionale e/o internazionale. L’indagine prende anzitutto ad esame i “quattro grandi casi” avvenuti in Giappone, per poi passare all’analisi di casi come l’incidente di Seveso (Italia), l’incidente di Bhopal (India), e il disastro di Love Canal (Stati Uniti). Per ognuno di questi casi si mira a definire l’influenza che questi hanno avuto sul movimento ambientale e antinquinamento, e le conseguenze di tali incidenti sull’avvio di azioni legali e sull’istituzione e/o la modifica di legislazioni incentrate sulla tutela dell’ambiente o sulla prevenzione dell’inquinamento a livello locale. Scopo della tesi è analizzare l’influenza di tali esperienze locali sull’evoluzione del movimento ambientale globale, del diritto ambientale internazionale e infine delle relazioni internazionali attraverso importanti trattati multilaterali in materia ambientale.