dc.contributor.advisor |
Pelizzon, Loriana |
it_IT |
dc.contributor.author |
Cagnin, Francesco <1998> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-02-19 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-05-23T12:57:43Z |
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dc.date.issued |
2023-03-20 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/23331 |
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dc.description.abstract |
Il trade-off tra rischio e rendimento nella teoria finanziaria deve spingere gli investitori a costruire portafogli con una strategia diversificata, con l’obiettivo di ridurre la volatilità e ottimizzare i rendimenti. La letteratura ha indagato tre fonti di rendimento nell’asset pricing: premio per il rischio di mercato (market risk premium), premio per il fattore di rischio diverso dal rischio di mercato (factor premium) e l’alpha.
Lo scopo di questa tesi è indagare l’andamento delle performance dei fattori di rischio più noti in letteratura, con un focus particolare sulla loro relazione con inflazione e crescita economica, nelle tre economie più sviluppate: Stati Uniti, Europa e Giappone.
Ogni fattore ha una diversa esposizione alle variabili economiche e può essere integrato nel portafoglio di un investitore che desideri proteggersi da condizioni avverse sui mercati. Inoltre, i risk factors hanno dimostrato avere una bassa correlazione dei rendimenti.
Dopo una disamina delle performance di vari fattori in relazione a diverse variabili economiche, si analizza il loro andamento in scenari che tengano conto del livello di inflazione e crescita economica.
Successivamente si tenta di costruire un portafoglio che incorpori i fattori che meglio riescono a sovraperformare il mercato in scenari economici avversi sui mercati azionari.
La strategia di investimento consiste in un “buy and hold” di un portafoglio che replichi un indice di mercato; con l’utilizzo di un segnale che comunichi un’accelerazione dell’inflazione o un rallentamento della crescita economica, il portafoglio disinveste dall’indice di mercato e investe in una combinazione di fattori che hanno dimostrato essere in grado di proteggere il capitale in periodi di alta inflazione o rallentamento economico. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Francesco Cagnin, 2023 |
it_IT |
dc.title |
Risk factors: possibile hedge contro inflazione e rallentamento economico? |
it_IT |
dc.title.alternative |
Risk factors: possibile hedge contro inflazione e rallentamento economico? |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e finanza |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
2021/2022 - appello sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
868541 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA |
it_IT |
dc.description.note |
Il trade-off tra rischio e rendimento nella teoria finanziaria deve spingere gli investitori a costruire portafogli con una strategia diversificata, con l’obiettivo di ridurre la volatilità e ottimizzare il rendimento.
La letteratura ha indagato tre fonti di rendimento nell’asset pricing: premio per il rischio di mercato (market risk premium), premio per il fattore di rischio diverso dal rischio di mercato (factor premium) e l’alpha. Lo scopo di questa tesi è indagare l’andamento delle performance dei fattori di rischio più noti in letteratura, con un focus particolare sulla loro relazione con inflazione e crescita economica, nelle tre economie più sviluppate: Stati Uniti, Europa e Giappone.
Ogni fattore ha una diversa esposizione alle variabili economiche e può essere integrato nel portafoglio di un investitore che desideri proteggersi da condizioni avverse sui mercati. Inoltre, i risk factors hanno dimostrato avere una bassa correlazione dei rendimenti.
Dopo una disamina delle performance di vari fattori in relazione a diverse variabili economiche, si analizza il loro andamento in scenari che tengano conto del livello di inflazione e crescita economica. Successivamente si tenta di costruire un portafoglio che incorpori i fattori che meglio riescono a sovraperformare il mercato in scenari economici storicamente correlati a turbolenze sui mercati azionari.
Il fattore MOMENTUM è risultato essere pervasivo tra i paesi considerati e con i rendimenti più consistenti nella maggior parte degli scenari considerati, in particolare utilizzando strategie long/short. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
2024-05-22T12:57:43Z |
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dc.provenance.upload |
Francesco Cagnin (868541@stud.unive.it), 2023-02-19 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
None |
it_IT |