In dialogo con la diaspora ucraina: l'identità migrante e la mobilitazione in tempi di guerra

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dc.contributor.advisor Marchetti, Sabrina it_IT
dc.contributor.author Zardini, Clelia <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-23T12:57:41Z
dc.date.available 2023-05-23T12:57:41Z
dc.date.issued 2023-03-06 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/23306
dc.description.abstract Gli studi sulle migrazioni femminili dall’Ucraina all’Italia sollevano importanti riflessioni sull’evoluzione dei ruoli e dei rapporti familiari delle migranti. Le donne migranti che dagli anni 90 hanno deciso di partire ed hanno trovato posto nel mercato del lavoro di cura, hanno assunto all’interno delle proprie famiglie “transnazionali” (Christou, Kofman 2022), il ruolo di female bread-winner, ridisegnando il proprio ruolo sociale tradizionale, gli equilibri con i partner, il rapporto materno a distanza. Il lavoro di Francesca Alice Vianello del 2009, Migrando sole. legami transnazionali tra Ucraina e Italia, apre vari spiragli di approfondimento in merito all’evoluzione dei rapporti familiari e collettivi della comunità ucraina in Italia (Vianello, Finotelli, Brey 2019). A distanza di tredici anni dalla pubblicazione di Migrando sole, è ragionevole aspettarsi ulteriori evoluzioni delle storie raccontate dalle protagoniste della ricerca: all'interno del nucleo familiare saranno stati forse avviati nuovi progetti di vita, legati alla nascita di nipoti, alla scelta di rimanere in Italia o tornare a casa, allo status acquisito nel paese di immigrazione. Nel contesto odierno, l’inizio dell’invasione russa in Ucraina ha determinato una svolta tragica nell’esperienza dei cittadini Ucraini. L'analisi dell’impatto della guerra sulle vite delle lavoratrici immigrate non può che includere l’arrivo dei profughi nei mesi successivi al febbraio 2022, accolti dai familiari, principalmente madri, nonne e zie, residenti in Italia. I rapporti tra le migranti ed i familiari lontani vengono raccontati dalle interviste raccolte da Vianello come caratterizzati da complessità e forme surrogate della vicinanza fisica. Ora, in un contesto di fuga da casa propria, si affronta il trauma della guerra e spesso della separazione dagli uomini della famiglia rimasti per combattere. Queste famiglie con alle spalle anni di relazioni transnazionali si trovano ora a convivere in un paese ospitante, l’Italia, di cui in molti non conoscono la lingua, in cui il punto di riferimento torna ad essere (stavolta fisicamente) la figura delle goduval’nytsi di cui parla Vianello: le donne migranti pilastro della famiglia. Partendo da questa ricostruzione si apre una serie di interrogativi rispetto alle ricadute che il conflitto avrà sulla comunità dei migranti e delle migranti ucraini stabilitisi in Italia, in termini di legami familiari, nuove vulnerabilità e strategie per affrontarle. Il progetto di tesi si propone di seguire tre sottodomande, partendo da questa ricostruzione iniziale. La prima riguarda le forme in cui le migranti stanno cercando di garantire stabilità almeno temporanea ai cari ricongiunti, come alcuni di essi cerchino strategie di vita, le dinamiche di solidarietà e reciprocità, le ripercussioni sui rapporti di lavoro, la diversità linguistica e una serie di questioni e rischi nel contesto dell’incertezza sul "se e quando" sarà possibile tornare a casa. La seconda sottodomanda riguarda le azioni intraprese per fornire supporto ai familiari ed ai connazionali nel territorio assediato sotto diversi punti di vista: la sicurezza fisica, la disponibilità di beni di prima necessità, l’attivismo per la pace. L’ultima sottodomanda è riguardante la percezione dell’intervento delle istituzioni italiane, inteso come servizi messi a disposizione dai comuni e gestione delle richieste di protezione temporanea. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Clelia Zardini, 2023 it_IT
dc.title In dialogo con la diaspora ucraina: l'identità migrante e la mobilitazione in tempi di guerra it_IT
dc.title.alternative Le forme di mobilitazione della diaspora nel conflitto ucraino il caso delle lavoratrici della cura immigrate in Italia it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022 - appello sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 888046 it_IT
dc.subject.miur SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Clelia Zardini (888046@stud.unive.it), 2023-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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