Il charter nautico nel Mediterraneo. Analisi di mercato applicata al modello NL 321 - Project H.

Abstract

La nautica italiana ha registrato uno sviluppo costante negli ultimi anni, raddoppiando il fatturato dal 2013 al 2019; dopo la crisi pandemica, il settore ha riacquisito dinamicità e oggi continua a registrare trend di crescita, in particolare nel comparto del charter nautico (Confindustria Nautica, 2020). Il charter rappresenta, dunque, una fonte di investimento interessante per gli attori coinvolti nell’offerta, dall’armatore, all’agenzia di charter fino al designer; inoltre, l’attenzione crescente per l’ambiente richiede di prediligere modelli sostenibili quali la vela e il catamarano.

L'elaborato è volto a indagare l’adeguatezza e la profittabilità economica del modello ibrido NL 321 – Project H, disegnato dallo studio di design nautico Nuvolari – Lenard, studiando le caratteristiche del mercato target e dei competitor. Dopo uno studio delle caratteristiche del mercato nautico e del charter nello specifico, declinato sui Paesi target del bacino del Mediterraneo, si è eseguita un’analisi dei modelli esistenti e si è elaborato un benchmark di mercato. Successivamente, si è effettuata un’elaborazione dei prezzi settimanali di charter al fine di individuare dei prezzi medi stagionali comprensivi di tutte le mete target, differenziati per stagione e per il numero di cabine dei modelli; questa variabile è infatti discriminante per attribuire un valore al charter. L’analisi dei prezzi ha permesso di costruire due prospetti di costi e ricavi, finalizzati a dimostrare le modifiche tecniche necessarie per rendere il modello competitivo per il mercato studiato.