Abstract:
Negli ultimi anni, il mercato editoriale italiano ha proposto ai lettori centinaia di romanzi provenienti dal Giappone, appartenenti ai generi più diversificati. Le case editrici, dalle maggiori a quelle indipendenti, sono sempre alla ricerca di fenomeni editoriali in grado di catturare i lettori come in primis fecero Murakami Haruki 村上春樹 e Yoshimoto Banana 吉本ばなな, autori ancora apprezzatissimi sia in patria che nel Bel Paese. Di pari passo, fin dalla sua recente commercializzazione, il social media di video sharing TikTok è in grado di catalizzare l'attenzione di una vastissima platea di utenti, i quali sfruttano appieno le peculiarità di una piattaforma il cui funzionamento e successo è basato sull'UGC (User Generated Content) e che premia la creatività e la diversità. Come spesso accade in molte realtà del web, su TikTok è nata una moltitudine di comunità che uniscono utenti dagli interessi affini e desiderosi di condividere le proprie passioni. Tra queste, una delle più attive su TikTok prende il nome di “BookTok”, il cui hashtag conta più di 100 miliardi di visualizzazioni complessive: in questo spazio, chiunque lo desideri può parlare di libri, creando dei contenuti a riguardo o semplicemente interagendo con i "booktoker", che si dilettano a fornire consigli di lettura tra i più disparati. All’interno della comunità BookTok italiana, i video contrassegnati dall’hashtag “#LetteraturaGiapponese” hanno raggiunto in totale quasi 2 milioni di visualizzazioni grazie alle interazioni di utenti appassionati o incuriositi dai video di diversi creatori di contenuti, che condividono videoclip dedicati alla narrativa del Paese del Sol Levante.
Il presente elaborato si propone di esaminare criticamente l'interesse manifestato dalla comunità BookTok italiana nei confronti della letteratura giapponese, analizzando le opinioni non solo dei fruitori ma anche di alcuni tra i creatori di contenuti che ne sono maggiormente appassionati. Verrà inoltre posta particolare attenzione anche al punto di vista di alcune case editrici che negli anni si sono sempre occupate di far conoscere ai lettori italiani diversi testi di autori giapponesi. Esse forniranno importanti spunti di riflessione in merito alle modalità con cui il fenomeno BookTok ha rivoluzionato il mercato dell’editoria italiana negli ultimi anni, tanto da spingere le maggiori librerie ad allestire interi scaffali dedicati ai titoli più chiacchierati sulla piattaforma, tra i quali figura sorprendentemente anche 'Lo squalificato' ('Ningen shikkaku' 人間失格) di Dazai Osamu 太宰治 (1909-1948), caso studio che si prenderà in esame nell'elaborato.