Abstract:
ABSTRACT
Il presente elaborato rappresenta uno studio esplorativo sulle riviste femminili pubblicate durante il periodo della dittatura di Salazar in Portogallo, per chiarire come queste furono adoperate in una prospettiva di propaganda ideologica, costruita su principi conservatori e antiliberali, che puntavano ad avere una figura femminile sottomessa e obbediente in una società patriarcale. L’obiettivo è quello di osservare la costruzione e la trasformazione dell’ideale femminile, durante gli anni della dittatura, nelle riviste femminili portoghesi. Lo studio comprende un inquadramento storico che, oltre a presentare le principali organizzazioni femminili in Portogallo durante lo Stato Nuovo, mostra la situazione politica e civile della donna già a partire dai primi anni del regime. Si affronta, inoltre, nel secondo capitolo, il modello educativo imposto alle ragazze attraverso le riviste promosse da organizzazioni come la Mocidade Portuguesa Feminina, che condivideva con il regime la stessa visione di struttura sociale. Dall’altra parte, come si sottolinea nel terzo capitolo, nello stesso periodo alcune riviste, come Crónica Feminina, introducono, con cautela, idee e temi più progressisti relativi al ruolo della donna nella società.
PAROLE CHIAVE: Stato Nuovo; riviste femminili; censura; donna portoghese; società patriarcale.