I cento anni del Partito Comunista Giapponese - oltre la crisi del comunismo internazionale e la sopravvivenza in un ambiente nazionale ostile

Abstract

In quanto partito politico più longevo del Giappone, il Partito Comunista Giapponese (PCG) è un attore unico all’interno della scena politica nazionale ed è difficile riuscire a rintracciare una sua controparte in qualsiasi altro paese con un’economia capitalista avanzata. L’attuale scena politica giapponese, con il Partito Liberal Democratico - notoriamente conservatore - al governo da anni in maniera quasi ininterrotta, sembrerebbe essere a tutti gli effetti un ambiente ostile alla sopravvivenza di un partito come il PCG. A questo proposito, l’elaborato si pone l’obiettivo di esaminare quali sono le ragioni dietro la lunga sopravvivenza del PCG, che può ormai vantare ben cento anni di storia. In particolar modo, si analizzeranno gli ultimi trent'anni dell'evoluzione del partito partendo dalla volontà di rintracciare le ragioni che hanno permesso al PCG di superare la profonda crisi che hanno affrontato molti partiti comunisti a seguito del crollo dell'Unione Sovietica negli anni Novanta. L’analisi si protrarrà fino ai giorni nostri, arrivando quindi ad esaminare non solo gli sviluppi più recenti ma anche quali potrebbero essere le prospettive future del partito.