Abstract:
L’elaborato si pone l’obiettivo di svolgere un’analisi empirica sul fenomeno dei prezzi di trasferimento analizzando il contesto italiano, alla luce del nuovo scenario economico.
In particolare, si vuole verificare se lo strumento del transfer pricing possa rappresentare un fattore di vantaggio per i gruppi multinazionali, consentendo di attuare delle pratiche di erosione di base imponibile o di profit shifting, rispetto alle imprese che operano nel solo contesto nazionale.
Vengono quindi, dapprima, presentati gli aspetti più importanti e fornite le nozioni teoriche sul fenomeno dei prezzi di trasferimento, con un focus sulla normativa e sugli strumenti di contrasto attuati in ambito Internazionale e Nazionale e, successivamente, verrà fatto un approfondimento sul contesto socioeconomico che caratterizza l’epoca in cui stiamo vivendo.
Si cercherà quindi di analizzare l’impatto determinato dalla pandemia da Covid-19 sull’economia e approfondire le cause che hanno determinato l’aumento del costo delle materie prime, con i conseguenti impatti e accorgimenti adottati dalle imprese.
Il lavoro si concentrerà poi sul confronto tra alcune società italiane appartenenti ad un gruppo internazionale (che dunque utilizzano i prezzi di trasferimento) e società simili comparabili che operano unicamente nel contesto nazionale, al fine di verificare se, effettivamente, lo strumento dei prezzi di trasferimento possa consentire alle prime di manipolare e distorcere la realtà, con conseguenti benefici dal punto di vista economico-reddituale.